La nuova MAD 2023
La Messa a disposizione rappresenta una candidatura spontanea che viene inviata alle scuole, permettendo agli aspiranti docenti o personale ATA di ottenere supplenze nelle scuole italiane.
Qualora le scuole non riescano a trovare docenti disponibili dalle graduatorie, i Dirigenti scolastici attingeranno dalle MAD per affidare l’incarico ai docenti che hanno espresso la propria disponibilità tramite tale strumento.
Oltre ad inscriversi nelle graduatorie GPS, inviare le MAD incrementa di gran lunga la possibilità degli aspiranti docenti o personale ATA di essere convocati.
Invieremo per te centinaia di MAD ad un prezzo irrisorio.
Come funziona il nostro servizio MAD
Il nostro servizio è estremamente intuitivo e veloce. In meno di 5 minuti riuscirai ad inviare la tua MAD a centinaia di scuole italiane.
Ti basterà compilare tutti i campi richiesti con i tuoi dati personali, le informazioni inerenti ai tuoi titoli scolastici, le classi di concorso per i quali dai la disponibilità ed infine selezionare le scuole su tutto il territorio nazionale.
Per qualunque altra informazione il nostro servizio assistenza è a tua completa disposizione 7 giorni su 7.
Quando inviare le MAD?
Le MAD non hanno una scadenza. Esse posso essere inviate in qualsiasi periodo dell’anno, ma la nostra esperienza ti consiglia di inviare le MAD nei mesi estivi, nel periodo antecedente all’apertura dell’Anno Scolastico, in modo da ottimizzare le possibilità di una convocazione.
Posso inviare le MAD in più province?
Assolutamente si! Grazie al nostro servizio potrai inviare le tue messe a disposizione su tutto il territorio italiano.
Per inviare la MAD occorrono i 24 cfu?
No, per l’invio delle MAD non è obbligatorio. Tuttavia il nostro staff ti consiglia di acquisirli, per avvalorare il tuo profilo docente. Leggi qui maggiori info.
Posso inviare la MAD con la laurea di primo livello?
Si, a differenza delle graduatorie, con le MAD non ci sono veri e propri vincoli riferiti ai titoli.
Posso inviare la MAD con il diploma?
Si, potrai candidarti sia come personale ATA che come personale docente. Infatti, molti diplomi permettono di insegnare diverse classi di concorso.
