Quali corsi e certificazioni riconoscono punteggio nelle graduatorie docenti
Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze sono liste che raccolgono i nomi dei docenti pronti per essere assegnati alle cattedre vacanti. Per ottenere quindi un posto di lavoro, gli insegnanti inseriscono i loro nominativi in queste graduatorie e attendono la chiamata dagli istituti.
I docenti sono divisi per provincia e classe di concorso e ognuno è individuato da un punteggio che gli permette di salire o scendere in graduatoria. Più si è “in alto”, ovviamente, e maggiori sono le possibilità di essere selezionati per lavorare in un istituto.
Come aumentare il proprio punteggio in GPS? Quali corsi sono riconosciuti dal Miur?
Cosa consente ai docenti di scalare le graduatorie?
Ciò che permette ai docenti di classificarsi meglio in graduatoria e di ottenere dei ruoli prima di altri colleghi è:
- il titolo di studio
- il monte ore di servizio negli istituti scolastici, in particolare per scuole primarie e dell’infanzia (servizio annuale calcolato in 180 giorni anche non continuativi durante l’anno scolastico o un servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale che consente di ottenere 12 punti totali oppure calcolato mensilmente con almeno 16 giorni, anche non continuativi, che offre soli 2 punti), ma anche superiori di primo e di secondo grado;
- formazione extra scolastica come corsi, master, certificazioni.
Corsi: un modo per aumentare il punteggio in graduatoria
Tra i modi più diffusi per aumentare i punteggi in graduatoria ci sono sicuramente i corsi di lingue, di perfezionamento, di informatica ecc. Attenzione, perché non tutti i corsi che possono sembrare utili all’insegnamento riconoscono punteggio.
I corsi, i master, il perfezionamento devono essere riconosciuti dal Miur, altrimenti offrono solo maggiori competenze ma senza aggiornare il punteggio in graduatoria.
I corsi riconosciuti dal Miur sono:
- quelli digital, quindi, Lim, Tablet, Coding, IT Security, ecc.
- quelli linguistici, in particolare le certificazioni di lingua inglese ESOL International
- il corso CLIL per l’insegnamento di materie in lingua straniera
- i corsi di perfezionamento, come quello BES (Bisogni Educativi Speciali), DSA, TIC (Tecnologie Informazione e Comunicazione)…
- i master di primo livello.
Per scoprire quali sono i corsi riconosciuti e quanti punti consentono di ottenere, è possibile consultare la tabella di valutazione titoli del MIUR.
Master universitari di primo e secondo livello
I master universitari di primo e secondo livello offrono un aumento del punteggio in graduatoria. Si differenziano in quanto, nel primo caso, è necessaria la laurea triennale per accedervi e, nel secondo, quella magistrale.
Per ottenere il riconoscimento del punteggio è necessario frequentare un master che abbia un percorso di studio inerente alla propria classe di concorso, e che offra un totale di 1500 ore didattiche.
Certificazioni digitali
Nel mondo del lavoro odierno è fondamentale essere in possesso di competenze legate al mondo digitale. Per ottenerle, esistono corsi e certificazioni quali EDCL, PEKIT, EIPASS, LIM, TABLET e CODING, che consentono di migliorare i propri punteggi in graduatoria.
Certificazioni linguistiche
A livello linguistico, un insegnante dovrebbe dimostrare una certa preparazione. Per offrire una prova delle sue competenze, può avvalersi delle certificazioni riconosciute dal QCER (Quadro Comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) che divide i corsi in A1, A2, B1, B2, C1 e C2 in base al livello di conoscenza della lingua.
Il Miur consente di ottenere un miglioramento della posizione in graduatoria solo con le certificazioni B2, C1 e C2.
Consigliamo dunque agli aspiranti docenti di informarsi sulla validità dei corsi e se essi siano riconosciuti dal Miur. Non solo consentono di scalare le graduatorie, ma anche di acquisire utili competenze che aprono le porte a maggiori opportunità.